Con una direttiva a firma del Sindaco Giuseppe Galanti e dell’assessore alle Politiche per la Legalità e al Patrimonio, Violetta Callea, l’Amministrazione comunale ha praticamente dato inizio alle procedure per l’istituzione, in seno al Comune di Licata, di un gruppo di lavoro denominato “Pool per la gestione e la valorizzazione dei beni confiscati alla Criminalità Organizzata”.
La direttiva è stata indirizzata ai Responsabili delle PP.OO – Posizioni Organizzative n° 5 – Lavori Pubblici, e n° 10, Polizia Municipale.
Tra i compiti principali che competeranno al suddetto gruppo di lavoro figurano la georeferenziazione di tutti i beni assegnati al Comune dall’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati alla Mafia e congruenza nell’identificazione catastale dei beni, trascrizione dei beni nel registro immobiliare, sopralluoghi e presa in pieno possesso dopo l’avvenuta consegna effettiva dei suddetti.
Beni confiscati alla mafia, il Comune istituisce un pool per la gestione
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