Un’ iniziativa davvero lodevole quella promossa dall’Amministrazione Comunale, dalla Pro Loco, dal Ristorante al Faro, dall’Associazione CTS Himera, dai Commercianti e dall’Unitalsi, che ha visto nel giorno di Natale, nella Sala Capitolare del Carmine, i più poveri e i più bisognosi, invitati a un pranzo di solidarietà. Un’iniziativa che ha permesso a tante persone che stanno vivendo nella nostra città in grande ristrettezza economica, o dir si voglia povertà, di poter trascorrere una giornata di festa, come è quella del Santo Natale, con la tavola abbondantemente imbandita e serviti da volontari che hanno abbracciato con grande disponibilità ed entusiasmo l’idea di mettersi in gioco per regalare un po’ di calore umano, un po’ di gioia e qualche sorriso a chi è meno fortunato. Volontari che capeggiati dal Sindaco Angelo Balsamo si sono avvicendati tra i tavoli per servire antipasti a base di formaggio fresco e tranci di sfincione e di impanate, per primo fumanti lasagne al forno e per secondo rosbif con contorno di patate. Da bere acqua, vino e coca cola per i bambini e gli astemi. Per l’abbondanza del cibo era possibile anche il bis che sono stati in parecchi a fare. Il pranzo, preparato dal Ristorante al Faro, si è concluso con macedonia di frutta, pandoro, panettone, spumante e cannoli dello chef Pino Cuttaia. A garantire assieme al Sindaco un solerte e impeccabile servizio ai tavoli sono stati Franco Gallì, Salvo Russo, Santino La Rocca, Peppe e Gaetano Vinci, Renato Falzone, Marilù Castiglione, Chaty Ortega, Rosaria Zambetta, Maria Nicosia, Stefania Munda e altri, che dopo aver servito si sono accomodati per pranzare in compagnia degli speciali ospiti. L’organizzazione aveva preparato per 150 persone ma l’affluenza effettiva dei commensali è stata della metà. Il cibo non consumato, comunque, è stato messo a loro disposizione per portarlo a casa e continuare la festa la sera. Alla fine del pranzo gli invitati sono stati intrattenuti con la tradizionale tombola natalizia con la quale si sono distribuiti quindici premi da quindici euro ciascuno. Per concludere, un Babbo Natale impersonato da Santino La Rocca, ha distribuito doni ai bambini presenti. Da considerare che per Licata si tratta della prima esperienza in fatto di pranzi di solidarietà, e da considerare anche che molta gente che vive problematiche gravissime di sopravvivenza ha grande dignità e ha pertanto chiare difficoltà a mostrare pubblicamente il proprio disagio. Tutto sommato, però, l’iniziativa si può considerare riuscita e positiva. Sicuramente l’anno prossimo l’affluenza di questi speciali invitati sarà maggiore. Si, perché questa è una iniziativa assolutamente da ripetere per gli anni a venire.
Lorenzo Peritore