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Stamattina le torrette di avvistamento sono rimaste sguarnite di personale. I bagnini che operano presso il litorale licatese avevano infatti deciso di interrompere il loro servizio perché non hanno ricevuto le necessarie garanzie circa i pagamenti per l’operato prestato in questa estate 2012. Nel primo pomeriggio, i guardaspiaggia hanno avuto un confronto con il comandante della Capitaneria di Porto che li ha sollecitati a rientrare in servizio visto anche il particolare periodo della stagione estiva con il Ferragosto che richiama in spiaggia tantissimi bagnanti e con l’aumento dei rischi connessi alla balneazione. Già nei giorni scorsi i bagnini avevano lanciato un ultimatum alla Guardia Costiera Ausiliaria, che è l’associazione che gestisce e regola il servizio lungo le spiagge, poi ieri la decisione (fortunatamente rientrata dopo poche ore di protesta) di incrociare le braccia. Già nella mattinata di ieri, molti turisti sono rimasti spiazzati dall’assenza del personale in servizio sulle torrette di avvistamento, poi man mano il ritorno alla normalità.