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S. Angelo-Scordia (2)L’ex vicesindaco Salvatore Avanzato ha presentato un esposto al Commissariato di Polizia di Licata, di cui una copia viene trasmessa alla Procura della Repubblica di Agrigento, relativamente alla revoca del contratto di locazione dello stadio “Calogero Saporito” del Villaggio dei Fiori. “L’amministrazione – scrive Avanzato nel suo esposto – ha revocato il tacito rinnovo e ha disdettato il contratto di locazione dell’impianto legittimamente detenuto dall’Associazione Sportiva ACSD Alicata calcio, ciò nonostante ormai il termine per la comunicazione della disdetta fosse scaduto e quindi il contratto si fosse tacitamente rinnovato per ulteriori sei anni”. Nel suo esposto, l’ex vicesindaco cita altri due esempi. “Sono stati revocati anche i contratti di locazione di un immobile comunale in essere tra il Comune e l’associazione Banda musicale “Bellini Curri” e quello dell’impianto sportivo tennistico del Tennis club “Sant’Angelo”. Dopo la disdetta però – prosegue Avanzato – gli stessi immobili sono stati riassegnati alle associazioni che li detenevano prima della disdetta, ma tale trattamento non è stato adottato per tutte le associazioni in questione. Così alla Bellini Curri e al Tennis Club Sant’Angelo sono stati riassegnati gli impianti ed immobili”. Poi il focus si sposta sullo stadio “Calogero Saporito”. “All’associazione Alicata calcio – continua Avanzato – di cui lo scrivente è legale rappresentante, l’impianto Calogero Saporito non è stato riassegnato nonostante lo scrivente avesse toto-avanzatoinviato diverse lettere di protesta. Orbene – conclude Avanzato – la disdetta o revoca del contratto di locazione dell’impianto sportivo “Calogero Saporito” è illegittima, essendo intervenuta oltre i termini di legge, quando ormai il contratto si era rinnovato tacitamente per ulteriori sei anni e in violazione della disciplina delle locazioni di immobili”. In conclusione dell’esposto, Salvatore Avanzato evidenzia che “la condotta dell’amministrazione, violatrice della norma, non è stata uguale per tutte le associazioni sportive e culturali che operano a Licata. Infatti ad alcune sono stati riassegnati i beni, all’Associazione Alicata il bene è stato invece definitivamente tolto”. Da qui, la presentazione dell’esposto e la formale denuncia presentata per “l’eventuale consumazione del reato di abuso d’ufficio”.