Pubblicità

I consiglieri comunali del gruppo consiliare Restart – Movimento 5 Stelle di Licata aderiscono alla raccolta firme nazionale per il referendum abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata, che a Licata si terrà giorno sei, sette ed otto settembre su iniziativa del circolo locale del PD.

Si tratta di una legge che trasferisce alle Regioni la gestione di servizi e diritti fondamentali per i cittadini: quali la salute, la scuola, i trasporti, l’ambiente, la ricerca, il commercio con l’estero, l’energia.

Per questo le Regioni terrebbero per sé una parte del gettito fiscale statale che, di conseguenza, non sarebbe più distribuito su tutto il territorio nazionale.

In buona sostanza, tutti i cittadini pagheranno le stesse tasse, ma non tutti avranno gli stessi servizi.

Occorre sottoscrivere il referendum ed abrogare la legge sull’Autonomia differenziata perché:

1. frantuma l’Italia con conseguenze devastanti sui diritti di milioni di cittadini e non stanzia alcuna risorsa per garantire i servizi pubblici su tutto il territorio nazionale;
2. aumenta ancora di più le differenze tra le aree più ricche e quelle più povere del nostro Paese;
3. sbriciola l’Italia in 20 staterelli autonomi su materie che incidono ogni giorno sulla vita e sul lavoro di tutti noi;
4. aumenta la burocrazia e la confusione per cittadini e imprese con 20 diversi servizi sanitari, 20 diversi sistemi di trasporti, ambiente, scuola e energia.