L’edificio confiscato alla criminalità organizzata, contro cui l’altra notte è stata lanciata una bottiglia incendiaria, è sito in Corso Brasile 32, ed è costituito da un piano terra e tre piani superiori di oltre 150 mq ciascuno. Il (solo) piano terra di tale immobile è stato ristrutturato negli anni 2009/2010 con risorse messe a disposizione dalla Regione Siciliana, nell’ambito di un più ampio finanziamento concesso al Comune di Licata, di circa 2,5 milioni di euro, che prevedeva anche la ristrutturazione di altri due immobili per la creazione di una rete territoriale di front-office da destinarsi ai servizi integrati sociali e sanitari. L’immobile in questione, nonostante gli interventi eseguiti, si trova da tempo in completo stato di abbandono. (Fonte e foto pagina Facebook A testa Alta).
Atto incendiario su un bene confiscato alla mafia. La scheda dell’immobile
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