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Assenza di bagnini e finanziamento per le demolizioni, il parlamentare regionale Carmelo Pullara non lesina critiche all’amministrazione comunale.

“Apprendo dell’ennesimo episodio di salvataggio nella spiaggia del Pisciotto a Licata. Stavolta a rischiare l’annegamento sono stati anche due bambini di 4 e 5 anni, salvati grazie alla tempestività e al coraggio del titolare di uno stabilimento balneare, di un carabiniere, un militare della Guardia costiera e un poliziotto che si trovavano al mare. Ma è mai possibile che nelle spiagge di Licata non esista un servizio di salvataggio comunale che prevede la presenza di bagnini? Chiedo all’amministrazione comunale: Aspettiamo che ci scappi il morto?”.
E’ il commento del deputato regionale l’on. Carmelo Pullara.
“L’ennesimo episodio di salvataggio avvenuto stamane nel mare del Pisciotto-scrive Pullara – mi impone di tornare sulla questione ed evidenziare ancora una volta l’assenza nelle spiagge di Licata di un servizio di salvataggio comunale. Non si può mettere a rischio la vita di bagnanti. Ribadisco -conclude Pullara- è triste notare come il salvataggio sia affidato a titolari di stabilimenti balneari e bagnanti presenti casualmente sul posto. Intendo rivolgere i miei complimenti al titolare del lido balneare Paolo Bennici, al militare della Guardia Costiera Giuseppe Licata, al Carabiniere Andrea Greco Polito e al poliziotto Gianluca Alaimo che, sprezzanti del pericolo, hanno tratto in salvo i due bambini e i due adulti che hanno rischiato di annegare. Sindaco e amministrazione comunale tutta si attivino una volta per tutte e diano risposte concrete alla città”.

Pullara attacca anche sui diversi esiti dei finanziamenti per demolizioni e palazzetto dello sport.

“L’amministrazione comunale di Licata si attiva per ottenere il finanziamento per le demolizioni mentre dimentica e perde quello per il recupero dell’impiantisca sportiva non partecipando al bando. Evidentemente da parte dell’amministrazione Galanti c’è la volontà solo di demolire anzicchè ricostruire una città che sta andando alla deriva”.
Sono le parole del deputato regionale l’On. Carmelo Pullara presidente commissione speciale all’Ars.
“Apprendo certe notizie sempre più stupito e rammaricato-scrive Pullara. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile ha concesso al Comune di Licata un finanziamento da 253.474,34 euro per interventi di demolizione abusiva. Ma mi chiedo perchè l’amministrazione Galanti non ha avuto la stessa celerità nel chiedere il finanziamento per il recupero e la ricostruzione del palazzetto dello sport non partecipando al bando Sport e Periferie? Come si suol dire dopo il danno anche la beffa! E’ evidente che si vuol distruggere e far morire questa città anzicchè ricostruire. La città continua a perdere pezzi e Galanti, oggi sindaco di Licata, e la sua giunta comunale cosa fanno? Si dimenticano di presentare la richiesta per ottenere il finanziamento per il recupero dell’impiantisca sportiva e per adeguare uno dei tanti impianti sportivi esistenti finalizzato all’attività agonistica. Bastava istruire le pratiche necessarie nel rispetto delle scadenze previste . Cosa che non ha dimenticato di fare per il finanziamento per le demolizioni. Questo è a parer mio-continua Pullara-fatto assai grave che denota, per l’ennesima volta, l’incapacità di gestire la cosa pubblica. La città è al collasso. Il palazzo di città ha necessità di interventi urgenti. Nei giorni scorsi infatti è crollato una parte del controsoffitto dell’ufficio protocollo . Enormi buche e voragini sono posizionate da mesi davanti le scuole creando enormi disagi alla viabilità e non si effettuano interventi di riparazione.
Siamo ormai alla deriva -conclude Pullara- Sindaco e assessori farebbero la cosa giusta a dimettersi per il bene di Licata e dei licatesi!”.