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Il Sindaco Giuseppe Galanti e l’Assessore ai Servizi Sociali Calogero Scrimali rendono noto che possono essere presentate le domande per la concessione dell’Assegno di Maternità dei Comuni per l’anno 2021.

L’assegno spetta, per ogni figlio nato, alle donne che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici), o che beneficiano di un trattamento economico inferiore rispetto all’importo dell’assegno (in tal caso l’assegno spetta per la quota differenziale). Alle medesime condizioni, il beneficio viene concesso per ogni minore in adozione o affidamento preadottivo purché il minore non abbia superato i 6 anni di età al momento dell’adozione o dell’affidamento (ovvero la maggiore età in caso di adozioni o affidamenti internazionali). Il minore in adozione o in affidamento preadottivo deve essere regolarmente soggiornante e residente nel territorio dello Stato.

Possono presentare la domanda, entro il termine perentorio di 6 mesi dalla nascita del figlio o dalla data di ingresso del minore nella famiglia anagrafica (in caso di affidamento preadottivo o di adozione senza affidamento), le madri: cittadine italiane; cittadine comunitarie; cittadine extracomunitarie in possesso di: Permesso di soggiorno CE, Carta di soggiorno, Carta di soggiorno per familiari di cittadino comunitario non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea, Carta di soggiorno permanente per familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, Cittadina straniera in possesso dello Status di rifugiato politico.

L’importo dell’assegno mensile di maternità, spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 01.01.2021 al 31.12.2021 è pari ad € 348,12 per 5 mensilità e, quindi, a complessivi € 1.740,60.

Per l’anno 2021, il valore dell’ISEE (Standard o Ordinario) da non superare è pari a € 17.416,66 con riferimento ai nuclei familiari composti da tre persone, mentre per i nuclei familiari con diversa composizione tale somma viene riparametrata, come stabilito dal Decreto n° 452/2000, modificato dal Decreto n° 337/2001.

Per avere diritto al beneficio è necessario essere residenti nel Comune di Licata e presentare domanda all’Ufficio protocollo del Comune utilizzando l’apposito modulo e allegando la documentazione richiesta.

L’assegno del comune non può essere riconosciuto se è stato concesso dall’INPS l’assegno di maternità dello Stato di cui all’art. 75 del D. Lgs. n°151/2001. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Assistenza di via Marianello, nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12.