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L’impegno del Tribunale dei Diritti del Malato, nell’ambito dell’attuazione del progetto ATTIVAmenteDONNA  per la prevenzione, la cura e l’assistenza alle donne vittime di violenza, continua con l’apertura del punto, operativo a partire da gennaio 2013, “Ascoltiamo anche lui”: uno spazio riservato agli uomini che si trovino coinvolti in episodi di violenza infra ed extrafamiliare nel quale avranno l’opportunità di confrontarsi con professionisti capaci di ascoltarli, provando ad innescare un processo di cambiamento che interrompa il patologico circolo vizioso della violenza. L’idea che si pone alla base del progetto è che la violenza degli uomini sulle donne sia dovuta non solo ad un fattore psicopatologico, ma – più in generale – ad una forma di disagio o sofferenza che può essere di tipo familiare, sociale, economico, culturale, ecc…La possibilità per un uomo di mettere in discussione la sua posizione e chiedersi se e come interrompere quel circuito della violenza che mette a repentaglio la propria vita familiare e sociale è un’opportunità importante per uscire dalla spirale della violenza e restituire dignità alla propria esistenza. I professionisti impegnati nel Progetto metteranno a disposizione di chiunque lo desideri le proprie competenze, in maniera volontaria e gratuita, nel rispetto più assoluto della riservatezza.