Nel pomeriggio dello scorso 3 ottobre in una vasta operazione di polizia alla quale hanno partecipato gli uomini della Sezione Anticrimime, della sezione controllo del territorio (Volanti) del Commissariato di Ps di Palma di Montechiaro e del reparto cinofili di Palermo è stata operata una vasta operazione di polizia finalizzata al contrasto dei reati attinenti gli stupefacenti e le armi nell’ambito della quale sono stati tratti in arresto due fratelli A. N. cl. 85 e A. D. cl. 93. Poiché nel corso di una perquisizione domiciliare sono stati trovati in possesso di pochi grammi di cocaina e marijuana. Mentre All’interno di un vecchio casolare, poco distante dalla loro abitazione, abilmente occultati fra attrezzi agricoli, una doppietta “mula”, in dialetto locale senza origini ben precise, ossia illegalmente detenuta, e relativo munizionamento, e quasi 400 grammi di infiorescenze di marjuana. Il casolare non è direttamente riconducibile a loro, in quanto i proprietari sono deceduti da tempo. Secondo gli inquirenti i due fratelli, che hanno dichiarato fino alla fine di non essere i proprietari, quell’immobile lo avrebbero in uso esclusivo, e lo testimonierebbero alcuni oggetti trovati all’interno. Le fattezze della marijuana, alcuni steli hanno ancora piccole porzioni delle radici, portano ad ipotizzare che sia “produzione locale’.oggi nell’udienza davanti al Gip sono stati convalidati entrambi gli arresti, ed emessa una sola misura cautelare nei confronti di A.N., che annovera importanti precedenti, anche per coltivazione di marijuana, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico