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“Dopo tante lotte burocratiche per l’ingiusta chiusura delle nostre Strutture, abbiamo finalmente riaperto, agirò legalmente verso tutti coloro che hanno richiesto la chiusura forzata e che hanno provato ad ostacolare la riapertura della nostra casa funeraria, è un diritto universale ottenere giustizia.” A dichiararlo è uno degli Amministratori dell’Agenzia Funebre Aronica e Caico di Licata.
Il 24 Maggio un’Ordinanza del Comune di Licata notificava alla suddetta Agenzia la chiusura forzata delle Camere Ardenti applicando una Legge non ancora effettiva che li trovava sprovvisti di alcuni adeguamenti strutturali, notificando peraltro delle carenze igienico-sanitarie assolutamente non presenti.
“Queste azioni contro di noi, questi falsi comunicati hanno provato a ledere la nostra immagine di fronte tutta la Cittadinanza, oggi abbiamo superato tutto e siamo pronti a ripartire più forti di prima”, conclude l’Amministratore licatese.