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“I consiglieri comunali del gruppo “Restart – M5S” del Comune di Licata esprimono soddisfazione per le rassicurazioni ottenute per i nostri pescatori da parte del governo regionale in merito all’erogazione da parte del gruppo ENI di 5 milioni di euro alle marinerie di Licata, Gela e Porto Empedocle, quali compensazioni per i progetti di estrazione di gas naturale, denominati Argo Cassiopea. 
Tuttavia, adesso è giunto il momento che tutte le forze politiche lavorino insieme  affinché parte delle royalties, previste per legge, vengano versate ai territori che hanno subito un danno ambientale”, così i consiglieri del gruppo “Restart-M5S” in una nota ufficiale.
Il comunicato prosegue: “Pertanto l’erogazione dei 5 milioni di euro deve essere considerato un punto di partenza della battaglia e non di certo un punto di arrivo, una soluzione temporanea idonea a tamponare il problema ma di certo non a risolverlo.
cambiano ars
Ad oggi le royalties vengono suddivise tra stato centrale e Regione e nulla spetta ai paesi costieri che realmente hanno subito il danno. A tal proposito una soluzione definitiva è stata proposta dal deputato regionale Angelo Cambiano con un emendamento che prevede  che il 30% delle royalties che incassa la Regione vengano corrisposte dalla Regione in favore dei Comuni costieri coinvolti nei progetti di questo tipo. 
Se l’emendamento venisse approvato ed applicato il comune di Licata casserebbe dai 6 ai 10 milioni di euro all’anno. 
Sarebbe opportuno che tutte le forze politiche si unissero in una battaglia giusta e doverosa nei confronti dei cittadini licatesi e di tutti i comuni marinari coinvolti in prima linea”.
I consiglieri comunali
Daniele Cammilleri
Viviana Dainotto
Elisa Cigna
Eusebio Vicari
Fabio Amato