Approvato il piano triennale per la prevenzione della corruzione e dell’illegalità

Il comune di Licata si è dotato del Piano Triennale  per la Prevenzione dell’Illegalità e della Corruzione per il triennio 2014 – 2016. L’importante strumento, redatto ai sensi della legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’ illegalità nella Pubblica Amministrazione”, dal Segretario Generale, Dott.ssa Caterina Moricca nella qualità di Responsabile dell’Illegalità e dell’ Anticorruzione di questo Ente, in collaborazione con i dipendenti Salvatore Ritrovato, Felicia Bruna e Concetta Casa, e secondo le linee guida diramate dall’ A.N.AC. con il Piano Nazionale Anticorruzione, linee guida approvate dalla Conferenza Stato Regioni nel Luglio 2013, in ottemperanza altresì ai principi di cui al D.Lgs. 33/2013 e 39/2013,  è stato approvato dalla Giunta comunale con deliberazione n°  14 del 27 gennaio 2014. “Il Piano di Prevenzione della Corruzione  – spiega la d.ssa Moricca – fornisce una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione ed indica gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio; e prevede l’adozione di procedure appropriate per la selezione e la formazione dei dipendenti che operano nei settori più particolarmente esposti alla corruzione, prevedendo, negli stessi settori, la rotazione di dirigenti e/o funzionari. Inoltre,  risponde alle esigenze di individuare le attività dove è più elevato il rischio di corruzione; di prevedere, per le attività di cui sopra, meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni idonei alla prevenzione del rischio corruzione; di monitorare il rispetto dei termini, previsti dalla legge, per la conclusione dei procedimenti; nonché  – conclude il Segretario Generale – di monitorare i rapporti tra l’ amministrazione ed i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori ecc… ed i dirigenti ed i dipendenti dell’ Amministrazione”. Il  Piano Triennale  per la Prevenzione dell’Illegalità e della Corruzione per il triennio 2014 – 2016, sarà trasmesso all’ Autorità Nazionale Anticorruzione, alla Funzione Pubblica, alla Prefettura di Agrigento ed all’ Assessorato Autonomie Locali.