Grandangoloagrigento – il giornale diretto da Franco Castaldo – porta alla luce (in esclusiva) nuovi risvolti dell’inchiesta denominata “Appalti e mazzette” che ormai da 2 mesi scuote politica e imprenditoria della provincia di Agrigento e non solo. Leggendo Grandangolo (unica testata ad avere le carte più scottanti), si evince l’emissione di altri due provvedimenti pesanti da parte della Magistratura agrigentina. Provvedimenti con riflessi abbaglianti anche sul Comune di Licata.

”Il super dirigente Sebastiano Alesci, ritenuto il promotore di un’associazione a delinquere in grado di pilotare le gare pubbliche – scrive Grandangolo – viene sottoposto nuovamente ai domiciliari (già in realtà lo era) per una “nuova” ipotesi di concussione legata alla realizzazione di un complesso turistico-alberghiero di lusso a Licata. Per quest’ultima vicenda – continua Grandangolo – è indagata anche l’assessore al turismo del comune di Licata, Maria Sitibondo, nei confronti della quale è scattata la misura cautelare dell’obbligo di dimora con prescrizione di non allontanarsi dalla sua abitazione dalle ore 20 alle ore 7”.

Scendendo maggiormente nel dettaglio dei provvedimenti emessi dai Giudici agrigentini, Grandangoloagrigento rivela quindi come “Resta ai domiciliari, ma con una nuova contestazione in più sul groppone, il super dirigente Sebastiano Alesci. Al burocrate viene contestata una concussione in concorso con l’assessore al Turismo del comune di Licata, Maria Sitibondo. Al membro dell’amministrazione comunale, il giudice ha applicato l’obbligo di dimora definendo la condotta dell’assessore di “elevato disvalore sociale e istituzionale poiché ha prestato il proprio ruolo pubblico per rafforzare l’efficacia intimidatoria dell’interferenza indebita compiuta da Alesci nei confronti della direttrice dei lavori”.

Le carte in questione – in esclusiva – sono appannaggio di Grandangoloagrigento, giornale straordinario ed esempio da seguire anche per la tanto bistrattata (spesso per mera comodità) stampa locale, la cui unica possibilità (dall’inizio di questa inchiesta che lascia intravedere ulteriori colpi di scena a stretto giro) è quella di copiare le notizie riportate dalla testata ammiraglia della stampa agrigentina.