“Occorre operare una netta distinzione tra responsabilità politica e responsabilità amministrativa nei comuni e nelle province. Questo è l’obiettivo degli emendamenti presentati in Senato al decreto elettorale da parte del nostro partito, su cui speriamo possa esserci grande convergenza, soprattutto tra le forze di governo, per giungere ad una rapida approvazione.
I sindaci assumono giornalmente tante responsabilità per il bene della propria città, svolgono un lavoro che è spesso una missione, soprattutto nei centri più piccoli. Ritengo sia dovere della politica metterli nelle migliori condizioni possibili per svolgere il proprio mandato in maniera efficace, nell’interesse dei cittadini.
A seguito delle modifiche, i sindaci eserciteranno le funzioni di indirizzo politico-amministrativo loro attribuite, mentre i dirigenti saranno responsabili in via esclusiva dell’attività amministrativa. In tal modo, non si prevedono responsabilità amministrative aggiuntive in capo ai dipendenti pubblici, il cui lavoro va anzi valorizzato, ma viene fatta chiarezza rispetto ad alcune zone grigie di interpretazione da tempo denunciate dall’Anci, che hanno visto in alcuni casi ricadere sui primi cittadini responsabilità che travalicavano le loro competenze”.
Cosi in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega Salvini Premier.