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Dieci consiglieri comunali hanno inoltrato un atto di indirizzo per chiedere la sospensione degli stipendi per Sindaco, Giunta e Consiglio comunale.

I sottoscritti consiglieri comunali Francesco Moscato, Burgio Andrea, Peruga Giuseppe, Di Franco Piera, Carità Vincenzo, D’Orsi Melania, Farruggio Martina, Sambito Domenico, Ortega Jenna e Iacona Angelo come atto dovuto nel rispetto dei cittadini e come atto di indirizzo politico chiedono la immediata deliberazione di sospensione degli stipendi e delle indennità percepiti dal sindaco, dalla giunta, dal presidente del consiglio e dai consiglieri comunali.

CONSIDERAZIONI: SOSPENDERE GLI STIPENDI E LE INDENNITA’ PER IL SINDACO, GIUNTA E CONSIGLIERI COMUNALI COME ATTO DOVUTO E SEGNO TANGIBILE VERSO I CITTADINI

Capiamo che interpretare il Comune come se fosse una famiglia è una idea forse troppo velleitaria e troppo idealista, ma la situazione economica in cui versano le casse e i bilanci comunali ci impongono un attenzione ed una responsabilità a livelli massimi di fronte alle quali non possiamo e non dobbiamo sottrarci.
La sospensione degli emolumenti dell’amministrazione comunale a tutti i livelli non serve solo ad alleggerire la situazione economica ma esprime un segno di coerenza e rispetto verso la popolazione Licatese intera perchè se in una comunità ci sono problemi economici e incertezza dal punto di vista contabile, allora bisogna stringere la cinghia e dare segnali forti come questi.
Per questo si chiede all’amministrazione di predisporre gli atti e portarli al più presto a votazione prima in Giunta e successivamente in Consiglio Comunale.