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11149727_10203878143289442_5355410862340218471_oIl candidato di “Noi con SalviniSalvo Nicolosi, la cui documentazione era stata ritenuta insufficiente dalla commissione elettorale circondariale che ne aveva decretato pertanto l’esclusione, sta infatti pensando di proporre ricorso. Nicolosi – a sentire la segreteria locale di “Noi con Salvini” – avrebbe infatti trovato un cavillo che ne potrebbe permettere la riammissione. In buona sostanza, la segreteria locale della Lega afferma che per i Comuni il cui Consiglio comunale è stato sciolto prima della naturale scadenza, le firme necessarie per la presentazione delle liste sono della metà rispetto alle 250 che ne vanno presentate in caso di naturale scadenza del mandato quinquennale. Contattato da noi, Salvo Nicolosi ci ha tenuto ad evidenziare che “dopo il taglio della commissione elettorale circondariale, le nostre firme erano comunque superiori alle 125 che rappresentano la metà di quelle necessarie”. A stretto giro è arrivata anche la nota ufficiale della segreteria locale di “Noi con Salvini” nella quale è specificato come è “chiara l’applicazione del principio dispositivo normativo statuale in merito al quale nel caso di scioglimento anticipato dell’organo consultivo le firme necessarie per partecipare alla successiva competizione elettorale erano ridotte alla metà. Pertanto il Movimento “Noi con Salvini” avendo superato ampiamente tale margine si attiverà in via giurisdizionale a proporre ricorso ad ogni atto consequenziale e presupposto già presentando istanza in autotutela al fine di posticipare le elezioni di 15 giorni e la riammissione della lista “Noi con Salvini””.