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COMUNE FACCIATA (Custom)L’ormai ex consigliere comunale Calogero Alotto ha meglio spiegato le ragioni delle sue dimissioni, facendo un’analisi della vita politica di Palma degli ultimi 3 anni e tracciando un bilancio dell’operato della giunta Bonfanti.

“Le condizioni in cui è sprofondata la nostra città sono sotto gli occhi di tutti. Palma ha fatto un salto nel buio di decenni: in quasi 3 anni, si è registrato l’arretramento nelle politiche sociali e le strade sono diventate un colabrodo. Il corso Sicilia, fino a ieri arteria principale del nostro paese, dato che conduceva al Liceo e al Guazzelli, è tornata ad essere poco più che una trazzera.

Vi avevamo contrastato già in campagna elettorale, gridando che eravate la scelta da evitare, ma non è stato così. E’ stata votata questa maggioranza e il sindaco Bonfanti e noi – prosegue l’ex presidente del consiglio comunale – abbiamo accettato il ruolo di opposizione, esercitandola senza promiscuità e ambiguità. I fatti hanno dimostrato che non eravate all’altezza di questo compito. Siamo arrivati a questo capolinea che segna una sconfitta gravissima, non per voi, che eravate già un azzardo, ma per questo paese che da anni tentava di risollevarsi e che in pochi mesi è stato scaraventato nella palude delle sue tragedie e dei suoi drammi.

Ora è l’ora di fermarsi! Serve far decantare le odierne tensioni e riprendere la via del riscatto per questa città, per tentare un futuro dignitoso. Ma perché ciò accada, come è andato via il sindaco deve andare via la maggioranza che lo ha sostenuto”.

Le argomentazioni di Alotto terminano spiegando che l’opposizione non possa legittimare questo scenario politico, “che è una pagina da voltare” ed è questo il motivo per cui ha rassegnato le dimissioni da consigliere.