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Bollino bluGli agenti dell’Ufficio Circondariale Marittimo agli ordini del Tenente di Vascello Alessandro Ferruccio Grassia, sabato scorso hanno rinvenuto una rete da posta di circa un chilometro calata in un tratto di mare vietato e priva delle necessarie segnalazioni marittime. La rete è riconducibile ai pescatori di frodo che gravitano all’interno del porto di Licata. Per quanto concerne invece la verifica sul comparto da diporto nautico, durante l’ultimo fine settimana sono stati effettuati diversi controlli che non hanno avuto riscontri negativi o di violazione delle regole. Le imbarcazioni controllate sono state dotate del cosidetto bollino blu, riservato a tutti i diportisti che dopo un controllo in mare risultano rispettosi di tutte le regole prescritte dal codice della navigazione.