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Approvato dalla Giunta Municipale, con deliberazione n. 145 del 7 ottobre 2022, il progetto esecutivo relativo alla realizzazione di un polo culturale nella Città di Licata.

Il progetto, curato dall’arch. Salvatore Di Vincenzo già dirigente del Dipartimento Area Tecnica del Comune, consiste nell’istituzione, in un unico contenitore culturale individuato nei locali dell’ex convento del Carmine, di un Polo comprendente: la Biblioteca Comunale “Luigi Vitali”, il Fondo Librario Antico, l’Archivio Storico Comunale, l’Archivio Cannarella, l’Archivio Notarile e il Museo della Stampa Tipografica.

I fondi sono messi a disposizione dal G.A.L. Sicilia Centro Meridionale tramite il bando pubblico relativo alla costituzione di una Rete di Atelier Multimediali della Conoscenza, a cui ha aderito il Comune.

La soddisfazione del sindaco di Licata Giuseppe Galanti e dell’assessore alla Cultura Violetta Callea, promotori dell’iniziativa:
“Siamo molto soddisfatti per questo importante traguardo raggiunto, – dichiarano il sindaco Galanti e l’assessore Callea – centrando, in tempi celeri, l’obiettivo gestionale che ad inizio anno, l’Amministrazione comunale si era prefissata. L’istituzione a Licata di un Polo Culturale negli ampi locali dell’antico Convento del Carmine di corso Roma consentirà una miglior tutela e valorizzazione del ricco patrimonio archivistico e librario, antico e moderno del Comune di Licata e al contempo, l’adeguata fruizione da parte degli studiosi, delle scolaresche e dei turisti. Sarà luogo di cultura e di bellezza. Infatti, con l’approvazione del progetto esecutivo che ha ottenuto il nulla-osta della Sezione Beni Librari della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, saranno concentrati in un unico contenitore culturale, il fondo librario antico, l’archivio storico comunale, l’archivio delle famiglie Cannarella, Cannada, Frangipani, la biblioteca comunale e l’archivio notarile. Sarà, inoltre, istituito il museo della stampa tipografica – continuano Galanti e Callea – con l’acquisizione dell’antica Tipografia La Perna, composta da macchinari di rilevante importanza storica risalenti alla prima metà del 900′ che il proprietario, ultranovantenne, ha deciso di vendere. Previsti interventi di manutenzione del complesso monumentale riguardanti le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture dell’edificio e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Esprimiamo il nostro vivo apprezzamento, – concludono Galanti e Callea – anche a nome di tutta l’Amministrazione comunale, per il lavoro svolto con impegno e alta qualità professionale nella stesura della parte tecnica del progetto dall’architetto Salvatore Di Vincenzo, dalla dott.ssa Stefania Santamaria, responsabile della Biblioteca Comunale e dal dott. Angelo Mazzerbo, responsabile del Fondo Librario Antico, per la qualificata consulenza che ha permesso, in tempi brevi, la conclusione dell’iter procedurale”.