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afadi simbolo (Small)Pubblichiamo solo questa mattina la lettera inviataci 3 giorni fa dal nostro collaboratore Totò Lombardo, nella sua qualità di associato dell’AFADI, dopo che la stessa è stata ripresa da altri organi di stampa. Pubblichiamo uno stralcio:

Nonostante i buoni propositi e gli impegni presi durante la campagna elettorale dall’attuale sindaco ing. Pasquale Amato e dalla coalizione che lo ha sostenuto con lealtà, tra cui la dott.ssa Margherita Amico, psicologa, che era stata designata quale Assessore alle Politiche Sociali, ma per contrasti tra la stessa ed il nostro primo cittadino, quest’ultima è stata costretta a dimettersi per alcune decisioni da parte del Sindaco non condivise dell’ex assessore Amico, che avrebbe potuto dare un contributo notevole per la soluzione di alcune problematiche inerenti i ceti meno abbienti tra cui quelli dell’Associazione Famiglie Disabili. A tutt’oggi non abbiamo visto il mantenimento delle promesse assunte dal sindaco Amato.

Mio malgrado debbo constatare che il Centro A.Fa.Di. rischia seriamente di sospendere le proprie attività ricreative rivolte ai diversamente abili per mancanza di liquidità in quanto a più di tre mesi dal suo insediamento l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Pasquale Amato, non è stata in grado di trovare quelle risorse che consentissero ai diversamente abili della nostra Associazione di continuare a svolgere le proprie attività. (…)

Nonostante il mancato rinnovo della suddetta convenzione, con senso di responsabilità e soprattutto di solidarietà nei confronti dei diversamente abili, gli operatori continuano a prestare il loro servizio.

Ma la solidarietà non può essere affidata solo alla sensibilità del volontariato, deve essere sostenuta soprattutto dall’impegno delle varie istituzioni, quale l’Amministrazione Comunale e a Regione Sicilia. Verso quest’ultima chiediamo a codesta Amministrazione di farsi portavoce di delle nostre esigenze.

Lo scorso agosto tramite un concerto di beneficenza tenuto dal tenore Giuseppe Veneziano, promosso da codesta Amministrazione, sono stati raccolti alcuni fondi da destinare alla suddetta Associazione, fondi che in parte dovevano servire a coprire le spese delle attività del centro diurno, ma il sindaco ha messo quale vincolo che tale somma venga spesa per la sistemazione delle aiuole del centro sociale A.Fa.Di. (…)”

Alle accuse relative al vincolo di destinazione delle somme ricavate nel concerto del 13 agosto ha risposto dalle colonne de “La Sicilia” il sindaco Pasquale Amato che ha respinto con sdegno le accuse e ha sostenuto che l’iniziativa del concerto di beneficenza sia stata un’iniziativa del signor Giuseppe Mazza, residente a Firenze, il quale avrebbe deciso anche la destinazione delle somme. Se questa è la verità, e non abbiamo motivo di non credere alle parole del sindaco, riteniamo che queste polemiche avrebbero potuto evitarsi con maggiore chiarezza nella presentazione dell’evento, in cui non si è fatto cenno al signor Mazza e al vincolo di destinazione. Quanto al rinnovo della convenzione, che noi auspichiamo vivamente, riteniamo che vada dato all’amministrazione comunale il tempo di approvare il bilancio per poi fare le dovute valutazioni.