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Il futuro del calcio a Licata passa dall’adeguamento dello stadio Dino Liotta. Per alzare l’asticella (e puntare a qualcosa di più importante rispetto all’attuale Serie D) il gruppo Massimino chiede garanzie sullo stadio. E le chiede all’amministrazione, proprietaria dell’impianto di corso Argentina. L’imprenditore catanese ha lanciato dei segnali all’amministrazione già nel post partita con il Messina di dieci giorni fa. Le voci di un suo possibile interessamento all’acquisizione delle quote di maggioranza del Messina hanno poi gettato ulteriore benzina sul fuoco. L’amministrazione ha risposto fissando un appuntamento a Palazzo di Città per discutere di stadio con la società gialloblu. La conferma che l’impiantistica è l’elemento imprescindibile su cui costruire le basi di un progetto calcisticamente più alto arriva dallo stesso Enrico Massimino. “Lo stadio è la cosa più importante – le sue parole in esclusiva al nostro giornale – da parte mia c’è piena disponibilità ad incontrare nell’immediato l’amministrazione. Sarò fuori per impegni professionali in questa settimana ma dalla prossima sono disponibile. Reputo fondamentale l’adeguamento del Dino Liotta per un progetto di crescita sportiva”.