ADV
Homepage Giovani e scuola “A scuola di open coesione”, la 3C Scientifico del Linares protagonista con...

“A scuola di open coesione”, la 3C Scientifico del Linares protagonista con un progetto

ADV

Gli alunni della classe 3 C – scientifico del liceo “V. Linares” di Licata stanno partecipando al progetto “A scuola di open coesione”.

ADV

“Il nome che abbiamo scelto per portare avanti questo progetto è “Water Networks Hunters”, che in inglese significa “cacciatori di reti idriche”. Già dal nome vogliamo far capire alle persone che il nostro progetto è appunto quello di indagare sul malfunzionamento delle reti idriche della nostra città. Il logo che abbiamo sviluppato e che ci rappresenterà in tutto questo percorso, è composto da un cacciatore che ricerca le tubature che non funzionano, nella parte sottostante è invece raffigurato il nome, prima con le iniziali in maiuscolo e poi il nome per intero. Nel logo vediamo anche che lo sfondo è di colore nero per far risaltare meglio il cacciatore che dà le spalle alle tubature anch’esse di colore azzurro, abbiamo deciso di utilizzare questo colore per indicare l’acqua, e per mettere in risalto il nome che è in 3D. Nelle riunioni svolte per decidere il progetto, il nome e come strutturare il logo, abbiamo espresso tutti le nostre idee e così siamo arrivati ad una conclusione in modo da essere tutti d’accordo nella decisione finale. Il nostro primo obbiettivo è quello di far arrivare il nostro lavoro a più persone possibili e cercare di far riparare le reti ed intervenire sugli eventuali malfunzionamenti, in modo che:

1 il nostro lavoro per la città non sia stato svolto invano;

2. Far sì che la nostra ricerca aiuti a migliorare la vita delle persone.

Inoltre abbiamo scelto questo progetto perché si rivolge a uno spazio più ampio di persone con problemi legati alla gestione delle reti idriche e dei suoi malfunzionamenti.

Grazie a un questionario, realizzato con l’applicazione Forms e promosso attraverso pubblicazioni sui social, abbiamo raccolto alcune informazioni circa l’argomento: le opinioni dei cittadini del nostro comune riguardo la condizione, la qualità e l’efficienza dei servizi idrici della città di Licata. Dai risultati, è emersa una serie di dati abbastanza negativi: riguardo al servizio idrico in generale, esso è peggiorato rispetto ai 5 anni precedenti, secondo la maggior parte delle persone (per il 53%), secondo altri esso risulta invariato (28% delle risposte), mentre secondo la minoranza esso è migliorato (18%). In termini più specifici, più della metà ritiene mediocre o addirittura pessima (rispettivamente per il 35% e 33%) la puntualità del servizio di rifornimento d’acqua nella propria abitazione; il 59% ritiene pessima la qualità dell’acqua stessa (altri la ritengono mediocre o appena sufficiente, mentre è irrisoria la percentuale di chi la ritiene ottima). Tali giudizi per lo più negativi riguardano anche il servizio di assistenza: gli interventi in caso di guasti ed emergenze sono ritenuti essere pessimi dal 41% , mediocri dal 35% e sufficienti dal 20% dei partecipanti al sondaggio, considerando la loro tempestività (anche in questo caso, il voto “ottimo” è trascurabile); la situazione non migliora, infine, se si tiene conto dell’efficienza degli stessi interventi, dato che è ritenuta in maggioranza pessima o mediocre (36% e 40%), e ancora una volta i voti positivi risultano essere la minoranza (sufficiente per il 18%, ottimo per il 6%). Appare dunque evidente come, anche secondo i cittadini che hanno accesso diretto a questi servizi, essi siano spesso carenti e non pienamente adatti a soddisfare le richieste e le necessità di tutti: queste informazioni possono dunque aiutare a prendere consapevolezza di questi disagi e spingere le istituzioni a trovare una soluzione adeguata”.

A Scuola di OpenCoesione (ASOC) è un percorso didattico innovativo finalizzato a promuovere e sviluppare nelle scuole italiane principi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali.

Il progetto permette di sviluppare competenze digitali, statistiche e di educazione civica, per aiutare gli studenti a conoscere e comunicare, con l’ausilio di tecniche giornalistiche, come le politiche pubbliche, e in particolare le politiche di coesione, intervengono nei luoghi dove vivono.

Docenti e studenti partecipano al progetto con il sostegno delle reti territoriali ASOC, formate dai centri EDIC e CDE, le organizzazioni degli “Amici di ASOC” e i referenti territoriali Istat, e tutti concorrono all’assegnazione di premi e riconoscimenti, tra cui viaggi di istruzione a Bruxelles presso le istituzioni europee, visite guidate al Senato della Repubblica o agli studi RAI, oltre a opportunità formative, libri, riviste, dotazioni tecnologiche e molto altro grazie alle collaborazioni regionali e al sostegno dei numerosi partner del progetto.

Al termine di ogni anno scolastico i migliori team sono coinvolti in un evento finale a Roma che è a sua volta occasione di visita, scambio e formazione, durante il quale l’intera community viene premiata.

“Il 17/03/2021 ci siamo finalmente recati presso i serbatoi idrici Sant’Angelo alto e Sant’Angelo basso, visita resa possibile grazie al dipartimento lavori pubblici del comune di Licata, rappresentato dal geometra Napoli, e a Girgenti Acque S.p.A., rappresentata dall’ingegnere Ferrara, che sono state le nostre guide durante l’ispezione. Grazie a questa visita siamo arrivati, dopo mesi di lavoro, a toccare con mano e ad osservare con i nostri occhi ciò su cui abbiamo lavorato fino ad ora ed abbiamo potuto reperire importanti informazioni per i successivi sviluppi del nostro progetto”.

ADV
Exit mobile version