Pubblicità

image012Campobello di Licata. I militari della Stazione Carabinieri, da tempo impegnati in attività investigative dirette ad individuare gli autori dei numerosi furti di cavi elettrici, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento due persone di origine rumena, entrambi disoccupate e domiciliate in città. I due sono indiziati dei reati di ricettazione in concorso e porto abusivo in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere. Durante un servizio di controllo del territorio, i due sono stati sorpresi nell’atto di caricare su un’autovettura circa cento metri di cavo elettrico, ulteriori sei chilogrammi di filo di rame ed attrezzi idonei al taglio di metalli, ovviamente posti sotto sequestro dai Carabinieri, impegnati per gli ulteriori approfondimenti sulla provenienza del materiale. I militari dell’Arma stanno raccogliendo ogni indizio utile all’individuazione degli autori dei vari furti di cavi elettrici ultimamente espiantati soprattutto da impianti per il sollevamento di acqua da pozzi artesiani ubicati nelle campagne della zona. Il conducente del mezzo, inoltre, è stato trovato sprovvisto di idoneo documento di guida per non averlo mai conseguito, pertanto a carico dello stesso grava anche tale violazione.