Il sindaco Pasquale Amato ha inviato una lettera al dottor Vincenzo Pezzino in merito al servizio di medicina dello sport che avrebbe dovuto avere avvio, presso il P.T.A (ex poliambulatorio) a partire dal 3 settembre, notizia che “ veniva accolta con entusiasmo e soddisfazione consapevoli come siamo che tale servizio avrebbe significato un aiuto auspicato per le famiglie di minori praticanti attività sportive. Delle informazioni veniva con entusiasmo divulgata la notizia. Il 3 settembre – continua Amato – all’atteso avvio del servizio l’intoppo burocratico: non era stato approntato l’ambulatorio, né era disponibile personale infermieristico competente. Ora, con la presente non si può non sottolineare la intempestiva e o inopportuna informazione fornitaci in quanto ci ha ridicolizzato, ma quello che è più grave la nostra cittadina è stata privata di un servizio programmato e utile alla comunità scientificamente obbligata a contrarre il servizio solo ed esclusivamente a pagamento in danno alla comunità e a tutto vantaggio dei liberi professionisti in materia Il sottoscritto- conclude il sindaco – ritiene che trattasi di un atto grave e spero che si possa porre rimedio realizzando effettivamente il servizio riducendo le speculazioni a scapito della comunità che rappresenta, e si possa offrire un servizio di base utile quanto necessario”.