Dopo oltre 25 anni riapre finalmente il cineteatro Chiaramonte di Palma di Montechiaro. L’inaugurazione è prevista per il 6 dicembre con il recital “Il gattopardo”, portato in scena dal noto attore teatrale e cinematografico Sebastiano Somma, che ripercorre, con musiche e letture di brani, le pagine dell’opera di Tomasi di Lampedusa per trasportare lo spettatore ai tempi dei duchi di Palma. L’amministrazione comunale ha inoltrato ieri un’istanza per ottenere il patrocinio della Regione siciliana che permetterebbe al Comune di ridurre la spesa prevista di 10 mila euro del 50%.
Da decidere ancora chi avrà il privilegio di assistere alla prima del nuovo cineteatro. A parte le autorità che saranno invitate, quali ad esempio il prefetto, si cercherà di individuare una formula democratica, quale potrebbe essere il sorteggio, per dare la possibilità a chiunque di potervi assistere, dato che i circa 250 posti disponibili non saranno certamente sufficienti ad accogliere tutte le richieste che perverranno. Gli appuntamenti per festeggiare la riapertura del cineteatro saranno nel complesso quattro, ovvero uno per ciascuno dei generi che saranno ospitati nella struttura acquisita dal comune durante la sindacatura di Rosario Gallo. Dopo il teatro, protagonista del secondo appuntamento sarà il ballo. Il 13 dicembre è prevista la messa in scena del “Gran ballo del gattopardo” da parte della Compagnia nazionale di danza storica che vanta numerose apparizioni televisive e partecipazioni ad importanti eventi quali le celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia e il premio Tomasi di Lampedusa, assieme a Claudia Cardinale. Il terzo appuntamento, il 20 dicembre, sarà con il cinema con la proiezione del film di Giuseppe Tornatore “Nuovo cinema paradiso”. Infine, il 27 dicembre spazio alla musica con un concerto della Banda musicale “Vincenzo Bellini” di Palma di Montechiaro. Dunque, l’idea è quella di dare al cineteatro una multi destinazione.
Quanto alle modalità di gestione, la struttura non sarà affidata a privati ma l’intenzione è quella di stipulare convenzioni con direttori artistici per la creazione di rassegne e spettacoli.
