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procuraI Carabinieri della Compagnia di Agrigento e i militari della Guardia di Finanza all’alba hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Agrigento. Due arresti domiciliari e tre divieti di dimora a Licata.

Le ipotesi di reato contestate sono associazione per delinquere indirizzata all’estorsione. Fatti che si sarebbero verificati a Licata fino a tutto il 2015. L’estorsione – secondo quanto comunicato dalla Procura – sarebbe avvenuta in danno di alcuni dipendenti delle cooperative sociali “Arcobaleno” e “Libero Gabbiano” di Licata. Alle 12,15 i dettagli in una conferenza stampa convocata in Procura.

Aggiornamento ore 13.30 – I provvedimenti cautelari, riguardano: Rosario Magliarisi, avvocato, 47 anni di Ventimiglia e residente a Licata amministratore di fatto delle cooperative sociali “Il Libero Gabbiano” e “Arcobaleno società cooperativa sociale – Onlus”; Linda Modica, 49 anni, responsabile di fatto delle cooperative e addetta alla gestione economica e contabile dei rapporti con i lavoratori dipendenti, entrambi ai domiciliari; divieto di dimora per Angelo Magliarisi, 46 anni di Licata e residente a Paternò, amministratore unico e rappresentante legale della “Arcobaleno società cooperativa sociale – Onlus”; Carmela Di Blasi, 67 anni, amministratore unico e rappresentante legale della cooperativa sociale “Il Libero Gabbiano” con ruolo direttivo nella “Arcobaleno società cooperativa sociale – Onlus”, e Florinda Zagra, 37 anni, impiegata amministrativa addetta di fatto alla gestione economica, stretta collaboratrice di Linda Modica.