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Continua il botta e risposta tra il sindaco Galanti e il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle. Motivo del contendere è sempre il rincaro Tari 2018.

Signor Sindaco lei e l’Onorevole Pullara state facendo vivere alla città, un’atmosfera surreale, con un cartellone natalizio annullato per mancanza di programmazione e l’immondizia raccolta a giorni alterni se va bene. Anziché accogliere il nostro suggerimento, che nulla ha di polemico, bensì di costruttivo, lei cerca sempre di buttarla in “caciara”. Utilizza, tra l’altro, argomentazioni non veritiere mistificando la realtà. Abbiamo semplicemente chiesto, per tutelare la cittadinanza, di applicare l’art. 23 del regolamento Comunale che prevede di sgravare l’importo della tassa sui rifiuti per i giorni di servizio non resi nel 2018. A tale richiesta lecita e legittima non abbiamo ottenuto alcuna risposta per mesi e adesso, addirittura, vorrebbe denunciarci alla Corte dei Conti per istigazione all’abuso di ufficio e per istigazione alla disobbedienza fiscale per i cittadini.
Le suggeriremmo di autodenunciarsi alla Corte dei Conti per danno erariale, considerato il danno che sta provocando alla città con esternalizzazioni improprie di servizi. E la inviteremmo, altresì, a denunciare l’On Pullara per lo stesso reato indicato nei nostri confronti, in quanto l’articolo di stampa in cui si invitava a sospendere la terza rata portava la firma dell’Onorevole. Ci chiediamo se lei non ha compreso il nostro suggerimento o fa finta di non capire. Se lei è infastidito dalle richieste lecite e legittime di tre consiglieri comunali, la prossima volta proveremo a scrivere all’Onorevole Pullara, che magari gentilmente la inviterà a fare sue le nostre richieste, in considerazione del fatto che lei non risponde e quando ci prova utilizza argomentazioni che lasciano molto a desiderare.

Melania D’Orsi, Vinceno Carità, Jenna Ortega – Movimento Cinque Stelle