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1384847_10201786720982866_690872526_nIncontro stamane all’hotel Dioscuri di Agrigento del Sindaco, del Presidente del Consiglio, dell’Assessore alle Pari Opportunità e del consigliere Enzo Sica del Comune di Licata con l’Assessore regionale Lucia Borsellino la quale ha dichiarato che è in corso uno studio di valutazione di tutti i punti nascita, anche di quelli per i quali di paventa la chiusura. Tale valutazione in itinere coinvolge anche quelli che, in deroga, sono stati esclusi dalla chiusura (anche se i parti effettuati erano al di sotto dei 500) perché territorialmente e logisticamente lontani dai primi punti nascita utili per il ricovero e l’assistenza delle partorienti. L’incontro è stato organizzato grazie alla collaborazione del direttore del Civico di Palermo, il dottor Carmelo Pullara. La delegazione licatese ha ribadito la medesima situazione di difficoltà per Licata ed è stato precisato, durante il colloquio, che ciò che spinge Licata a chiedere il mantenimento del punto nascite non è semplice campanilismo, ma l’oggettiva lontananza da Agrigento e da Gela e il mancato potenziamento e messa in sicurezza negli anni dell’ospedale licatese. Le azioni di forza continueranno, già è stata avanzata la richiesta di udienza e la convocazione della sesta commissione sanitaria straordinaria affinché si riveda la posizione di Licata alla luce delle deroghe già concesse in passato ad altri Comuni. Il nostro nosocomio gode di un felice primato: l’assenza di casi di mortalità neonatale e delle madri, indice anche questo della qualità del servizio erogato.