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1458535_1382982471948023_1183227295_nSabato scorso, è ufficialmente ripresa l’attività dell’Associazione Archeologica Licatese. Nel corso dell’assemblea dei soci, che aveva come punti principali all’ordine del giorno, sia l’approvazione delle linee guida dell’attività da porre in essere, sia il rinnovo del consiglio direttivo, è avvenuto di fatto il passaggio di consegne, fra il vecchio e il nuovo corso dell’associazione. L’assemblea, composta da trentacinque componenti con diritto di voto e da quindici aspiranti soci, ha esitato positivamente il documento programmatico delle nuove attività da svolgere, eleggendo, inoltre, il nuovo consiglio direttivo che sarà così composto: Filippo Todaro (presidente onorario), architetto Meli Piero (presidente), arch. Cavaleri Giuseppe (vice presidente), prof.ssa Callea Cettina, Mazzerbo Angelo, arch. Graci Francesco (componenti del consiglio direttivo). Il nuovo consiglio direttivo ha inoltre stabilito che a breve termine si riunirà per deliberare l’ammissione di nuovi soci e per conferire le altre deleghe previste dallo statuto dell’Associazione. L’Associazione, come nel passato, opererà per la tutela dei Beni Culturali, e in primo luogo quelli archeologici, del territorio di Licata offrendo la sua collaborazione alla Soprintendenza di Agrigento e all’Amministrazione Comunale di Licata, anche in vista della riapertura del Museo Archeologico della Badia. Come previsto nel documento programmatico approvato dall’Assemblea dei Soci, avvierà, a breve scadenza, una serie di iniziative tra le quali un incontro con le Associazioni Archeologiche della Provincia con le quali si confronterà anche per avviare delle iniziative in comune per la tutela e la valorizzazione dei beni archeologici dei territori nei quali operano, di concerto con la Soprintendenza. Programmerà inoltre degli incontri di aggiornamento dei soci, aperti anche al pubblico, per diffondere la conoscenza del patrimonio archeologico, storico, architettonico di Licata.