277 migranti di nazionalità eritrea, egiziana e siriana sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia da tre pattugliatori d’altura della Guardia Costiera (CP 267, CP 289 e CP 401) e intorno alle 14 sono stati fatti sbarcare sulla darsena della Banchina Marinai d’Italia di Licata. A prenderli in consegna era stata una nave della marina militare maltese che ha successivamente avvertito le imbarcazioni impegnate nell’operazione Mare Nostrum a presidio del Canale di Sicilia. Le operazioni di ormeggio delle tre unità navali all’interno dell’area portuale sono state coordinate dall’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Licata. Dopo l’individuazione del barcone sul quale viaggiavano, si era pensato di trasferire i duecentosettanta clandestini a Trapani o a Pozzallo. Il graduale peggioramento delle condizioni meteo-marine ha però consigliato l’approdo a Licata. I 277 clandestini, tra di loro
molte donne e bambini, sono stati fatti scendere dalle motovedette per una prima sommaria visita medica effettuata nella tenda di primo soccorso allestita dalla Croce Rossa Italiana. Dall’inizio dell’anno, compresi gli arrivi di oggi, sono 10.254 i migranti (più 2 cadaveri) sbarcati nel territorio del Compartimento Marittimo di Porto Empedocle in occasione di 38 operazioni di trasbordo e sbarco coordinate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, che hanno coinvolto 46 unità navali, cui si aggiungono altri 1.714 migranti trasferiti a Porto Empedocle a bordo della nave di linea adibita ai collegamenti di linea per le isole Pelagie, nonché 59 migranti intercettati in mare o rintracciati a terra in occasione di operazioni di contrasto al fenomeno migratorio, per un totale di 12.027 persone (più 2 cadaveri) giunte nei porti del territorio agrigentino nel corso del 2014.