Pubblicità

Licata Convegno Confraternite panoramica dall'alto“Pur avendo la nostra testimonianza di fede la sua espressione più solenne e popolare nel giorno del Venerdì Santo, siamo chiamati ogni giorno ad essere testimoni di fede. Siamo chiamati ad essere portatori di un messaggio importante per le comunità”. Ha esordito così il Governatore della Confraternita di San Girolamo della Misericordia, Francesco Lauria, aprendo i lavori del Convegno sul tema “Il Valore sociale delle Confraternite” che si è svolto lo scorso sabato 25 ottobre presso la Parrocchia di San Giuseppe Maria Tomasi. Tante le autorità, i rappresentanti delle Confraternite licatesi e i Confrati di San Girolamo della Misericordia presenti. L’incontro, aperto da una preghiera di Padre Totino Licata, Parroco di S. Giuseppe M. Tomasi ed Assistente Ecclesiastico della Confraternita di San Girolamo, è stato introdotto dal Delegato alla Cultura della Confraternita di San Girolamo, il professor Francesco Pira, docente di comunicazione all’Università di Messina. “Le Confraternite – ha detto Pira – non sono e non vogliono essere e non possono soltanto essere percepite e vissute per il momento della cerimonia religiosa. Ma sono molto altro”. A portare il saluto del Comune di Licata, il Presidente del Consiglio Comunale, Saverio Platamone, che ha auspicato un viaggio in Terra Santa della Confraternita grazie al gemellaggio con un Comune della Palestina. E l’importanza delle Confraternite nella vita della nostra regione è stata ampiamente spiegata in una articolata relazione dal professor Raffaele Manduca, docente di storia moderna dell’Università di Messina che attraverso dati, ricostruzioni e grafici, ha ricostruito il ruolo ed anche il forte radicamento sul territorio. Radicamento confermato anche dal professor Alberto Maira, Responsabile regionale del Centro Studi Nuove Religioni Sicilia e componente nazionale di Alleanza Cattolica. Maira oltre a ribadire la straordinaria esperienza delle Confraternite, spesso dimenticate dalla storia, ha aperto nuovi orizzonti determinati dall’evoluzione sociale e dalla globalizzazione. Il professor Calogero Carità si è soffermato sulla storia delle Confraternite a Licata sottolineando anche i beni artistici e culturali di proprietà delle confraternite ed il lavoro svolto nei secoli. Degli aspetti più giuridici ha parlato il professor Francesco La Perna, rilevando come ieri e oggi le confraternite possono e debbono avere una forte presenza sociale. Assente per sopravvenuti impegni l’Arcivescovo Metropolita di Agrigento, Monsignor Francesco Montenegro, che avrebbe dovuto chiudere i lavori, i 4 relatori hanno ricevuto una effige del Cristo crocifero portato in spalla dalla Confraternita di San Girolamo della Misericordia in una quadretto-ricordo, consegnati dal Governatore della Confraternita di San Girolamo, ragionier Francesco Lauria e dal Vice- Governatore, dottor Angelo Gambino. “Il convegno – ha sottolineato al termine il Governatore Lauria – ci ha consegnato nuovi contenuti e nuovi stimoli che sapremo condividere dentro e fuori la Confraternita”.