Pubblicità

Svanisce ai calci di rigore il primo obiettivo stagionale del Licata calcio. Nel secondo turno di Coppa Italia, il Ragusa si impone dagli undici metri dopo che i novanta minuti regolamentari si erano chiusi sul punteggio di 1 – 1. Mister Peppe Balsamo, privo degli infortunati Incorvaia e Riccobono, manda in campo Valenti tra i pali, Montella e Paladino esterni bassi con Semprevivo-Armenio coppia centrale. A centrocampo Grillo-Zaminga cerniera mediana, con Vella e il giovane Sances sugli out. Di punta Pasca e Manfrè. Dopo un avvio in sordina, alla prima vera verticalizzazione il Ragusa passa con l’ex Panatteri che appena dentro l’area fulmina Valenti in diagonale (31°). Poi il Licata perde Semprevivo che sugli sviluppi di un contrasto aereo rimedia una ferita all’arcata sopraccigliare che gli costerà ben 5 punti di sutura. 0-1 è il risultato all’intervallo. La ripresa inizia subito con il pari gialloblù. Punizione di Grillo e girata vincente di testa di Pasca (47°). Il Licata nella ripresa è sfortunato due volte: prima perde il nuovo entrato Zarbo per una distorsione alla caviglia e poi colpisce un clamoroso palo con Paladino dalla distanza, sulla ribattuta Pasca spara alto. Le squadre si accontentano del pari e dagli undici metri risulterà decisivo l’errore di Vella. Impeccabili le trasformazioni del Ragusa che realizza tutti e cinque i penalty.

SEQUENZA RIGORI: Grillo (gol); Spampinato(gol); Zaminga(gol); Arena(gol); Manfrè(gol); Foderaro(gol); Pasca(gol); Bonarrigo(gol); Vella(parato); Milazzo(gol).