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I sette consiglieri comunali vicini al primo cittadino Angelo Cambiano hanno “rigettato” le motivazioni inserite nella mozione di sfiducia, motivando il loro no.

Oramai è diventato l’argomento principale degli ultimi due anni, quasi una fissa per alcuni bocciati alle elezioni del 2015: la mozione di sfiducia al Sindaco Cambiano. Ci fa piacere che solo dopo due anni i 16 consiglieri comunali firmatari della mozione abbiano ammesso che nulla si poteva fare per salvare gli immobili abusivi. Potevano evitare di attendere due anni per assumere una posizione politica.
I due gruppi consiliari che sostengono l’azione amministrativa, confermano la piena fiducia al Sindaco per l’ottima azione di Governo portata avanti fino ad oggi, tra mille difficoltà; non sfuggono a nessuno le difficoltà economico-finanziarie del nostro ente (in disavanzo di circa 20 milioni di euro), non creato certamente da questa amministrazione costretta paradossalmente a pagare debiti degli amministratori che oggi propongono la mozione di sfiducia. Vorremmo rispondere alle “inconsistenti” motivazioni di facciata che hanno portato i 16 consiglieri comunali a firmare la mozione di sfiducia.
1) Riorganizzazione ufficio EUROPA , presidio indispensabile per acquisire fondi e risorse.
AFFERMAZIONE FALSA, smentita da fatti e circostanze, essendo già stati notificati all’Ente Decreti di Finanziamento per 46 milioni di Euro. Realizzazione nuovo Mercato Ortofrutticolo, sistema fognario di via Palma, viabilità di C.da Santa Zita, Poliscia e Nicolizia, realizzazione sistema raccolta acque bianche Fondachello-Playa, ristrutturazione scuola Don Milani , ristrutturazione Commissariato di Polizia, riqualificazione di Piano Quartiere, trasformazione dell’attuale mercato ortofrutticolo in centro culturale, e per concludere, prolungamento Banchina Marinai D,Italia e 30 milioni di Euro finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico.
2) Gestione dei rifiuti fallimentare.
AFFERMAZIONE FALSA.
Questa amministrazione ha sottoposto a tre mesi dall’insediamento la proposta di delibera ratificata all’unanimità dai consiglieri comunali che prevedeva la gestione in house dei rifiuti. Dopo 6 mesi quando l’amministrazione predispone gli atti propedeutici alla costituzione della società in house per gestire in maniera differente il ciclo integrato dei rifiuti, 10 consiglieri comunali (che fanno parte di coloro i quali ieri hanno firmato la mozione di sfiducia) votano la revoca della precedente delibera approvata solo sei mesi prima (probabilmente per fare un dispetto all’amministrazione comunale ed ai cittadini) nonostante il parere negativo del dirigente alle finanze e dei revisori dei conti. I cittadini non sono dei fessi ai quali raccontare balle.
Nonostante ciò, ad oggi siamo fuori dalla Dedalo Ambiente, abbiamo ridotto la TARI per l’anno del 2017 ed il 7 Agosto si conoscerà la ditta che dovrà fornire i nuovi mezzi che permetteranno di attuare il piano di intervento e quindi la raccolta differenziata.
3) RILANCIO TURISTICO E QUARTIERI PERIFERICI
Grazie alla credibilità di questa amministrazione comunale si stanno realizzando investimenti in grado di cambiare il volto della città da qui a qualche anno. E’ stata rilasciata una concessione edilizia per la realizzazione di un villaggio tutistico da 1.000 posti letto. I primi giorni di Agosto verrà presentato alla città un progetto che prevede un investimento da 108 milioni di euro. Strutture ricettive locali sono state rilevate da importanti gruppi turistici mondiali. La Thomas Cook (tour operator di fama mondiale) ha stretto relazioni con questa amministrazione che hanno già fatto incrementare nella stagione incorso le presenze turistiche nel nostro territorio. E’ in corso una trattative con un gruppo italiano per rilevare una importante struttura nella baia di Mollarella. Per la prima volta i siti di interesse storico e turistico sono fruibili ogni pomeriggio grazie alla collaborazione con le associazioni presenti sul territorio. E’ stato riaperto il Museo archeologico della Badia dopo 8 anni di chiusura. E’ stata riaperta la Chiesa di San Francesco dopo 20 anni di chiusura. Per quanto riguarda le periferie sono state bonificate dall’amianto numerosissimi siti. E’ stata recuperata dal degrado e dall’abbandono la villa di Piano Cannelle (Vandalizzata da circa 8 anni), oggi fruibile ed affidata alle associazioni locali. Sono state recuperata le villetta in piazzale Libia, in via Adige ed in via Generale La Marmora oltre alla pianificazione degli interventi di ristrutturazione degli alloggi popolari.
Se dovessero avere altre motivazioni valide oltre a quelle esposte siamo disponibili a tenere informati quei consiglieri comunali che sconoscono la realtà o fanno finta di sconoscerla. Riteniamo che la paura di alcuni politici che propongono la mozione di sfiducia, sulla cresta dell’onda da diversi anni, sia solo ed esclusivamente quella che questo Sindaco e questo gruppo con la propria azione di governo, possa dimostrare o abbia già dimostrato la loro incapacità politica ed amministrativa.

I consiglieri:
D’Orsi Elio, Carità Francesco, Territo Giuseppe, Zirafi Tiziana, Ferraro Chiara, Augusto Baldo, Scozzari Giuseppe