Nella giornata di ieri, durante una pianificata attività di vigilanza nell’ambito delle acque di giurisdizione, è stata portata a compimento una complessa operazione a contrasto della pesca illegale. Grazie ad un nuovo sistema di monitoraggio, in dotazione alla sala operativa dell’ufficio circondariale Marittimo di Licata, diretto magistralmente dal Comandante Ferruccio Grassia, si sono rilevate in mare diverse unità di pesca abilitate allo strascico intente in attività di pesca in una giornata non consentita (Domenica). Le imbarcazioni sono state bloccate all’ingresso del porto nel tardo pomeriggio. I militari della Guardia Costiera, una volta giunti agli ormeggi, procedevano ad effettuare le verifiche del caso successivamente alle quali si procedeva alla contestazione dei relativi illeciti per un ammontare complessivo di 25.000 euro. Inoltre è stato posto sotto sequestro 20 kg di pescato che dopo essere stato sottoposto a controllo veterinario è stato donato ad un istituto ecclesiale licatese. L’attività di controllo proseguirà con lo scopo di garantire il rispetto delle norme nazionali e comunitarie a tutela delle risorse alieutiche.
25mila euro di multe e sequestri della Guardia Costiera
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