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A Palazzo di Città si è tenuto un vertice per fare un’analisi delle problematiche che hanno determinato il grave fenomeno del randagismo in città, allo scopo di individuare le iniziative da porre in essere per mettere fine a tutto ciò che riguarda l’argomento.
All’incontro hanno preso parte il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinario, Antonio Izzo, la locale squadra di veterinari al completo, il gestore del canile sanitario Angelo Rinascente, il dirigente del Dipartimento Territorio ed Ambiente, Vincenzo Ortega, il Comandante della Polizia Municipale, Giovanna Incorvaia, e il deputato licatese Carmelo Pullara quale membro della commissione regionale sul randagismo.
Dopo un’attenta analisi della situazione, su un punto tutti i soggetti in causa sono stati subito d’accordo: la soluzione del problema deve necessariamente passare dalla piena funzionalità del canile sanitario, ragion per cui uno dei primi provvedimenti che saranno adottati riguarderà quello della revoca dell’ordinanza a firma dell’ex commissario straordinario, Maria Grazia Brandara, con la quale sono state limitate le funzioni all’interno del suddetto canile.
“Una volta sviscerate le problematiche intrinseche ed individuate le possibili soluzioni da attuare a lungo periodo – spiega l’assessore Laura Termini – si è operativamente predisposto un cronoprogramma, secondo il quale ciascun attore coinvolto, per quanto di propria competenza, si adopererà, in tempi brevi, per compiere le azioni propedeutiche alla revoca dell’ordinanza a firma dell’ex commissario. Brandara e, quindi, al ripristino, a pieno regime, del canile sanitario. Da lì seguiranno un’azione massiccia di sterilizzazione dei randagi ed ulteriori azioni di controllo del fenomeno”.