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“È arrivato il momento di procedere allo STOP REALE del pagamento di tutte le utenze, per le famiglie e per tutte le attività commerciali, gli artigiani, i liberi professionisti colpiti dalle misure restrittive adottate dal Governo per fermare la diffusione del Covid-19. Le disposizioni attuali, tanto decantate, lo prevedono per le sole utenze degli 11 comuni della “ex zona rossa” di Lombardia e Veneto, e sino al 30 aprile, ma la misura va estesa ai comuni di tutta Italia, perché in tutta Italia, e non solo nelle zone rosse, vige l’imperativo “restate a casa”!

Si chiede a gran voce l’adozione di misure forti: sospensione del pagamento di tutte le utenze, misure a tutela dei lavoratori, e soprattutto delle Partite Iva che sono meno garantite, aiuti concreti per i commercianti, che non possono certo tradursi nella sola previsione di crediti di imposta, come in decreto, ma liquidità per far fronte alle spese che occorre comunque affrontare, come i canoni di locazione ed il pagamento delle merci che rimarranno invendute.

Chiediamo, ancora, per le PMI e per i professionisti il pagamento immediato dei crediti maturati nei confronti delle pubbliche amministrazioni ad oggi subordinati all’obbligatorietà della certificazione dei contributi previdenziali per l’incasso, con sospensione di siffatta previsione normativa.

Oltre alla fondamentale istituzione del 2020 come anno bianco fiscale.

Senza dimenticare alcuni settori strategici dell’economia isolana, fortemente danneggiati ancor più in questo momento, come l’agricoltura e la pesca, per i quali ci stiamo spendendo sia in Italia che in Europa con proposte concrete. Tra essi, vorrei ricordare il poco conosciuto dramma vissuto dalle aziende del settore florovivaistico, messo in ginocchio dalla mancata commercializzazione della produzione, per il quale chiediamo misure straordinarie, quali un fondo per aiuti economici specifici e la promozione di nuovi canali di vendita.

 

Lo dichiara in una nota Annalisa Tardino, Deputata della Lega al Parlamento europeo.