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I Carabinieri di Licata, alle prime luci dell’alba, a seguito di numerose segnalazioni effettuate da genitori allarmati, hanno eseguito un blitz nei confronti di una pericolosa banda che operava in città smerciando droga tra giovani e giovanissimi. Sei le misure cautelari eseguite nei confronti di un gruppo costituito da italiani ed extracomunitari che facevano giungere la droga in autobus da Palermo. Capolinea, appunto, il nome in codice dell’operazione ordinata nella notte dalla Procura della Repubblica di Agrigento, su provvedimento emesso dal GIP del capoluogo. La droga, principalmente hashish, veniva trasportata, tra i bagagli, da corrieri compiacenti che poi la smerciavano direttamente o indirettamente a giovani e giovanissimi vicino a scuole e a luoghi di aggregazione. Utilizzato, come luogo di spaccio, anche il centro di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo. Il giro di affari è stato stimato in oltre 500 mila euro.