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La campagna elettorale si accende improvvisamente sul tema della mafia. Vera sensibilità antimafia o semplice provocazione politica? La senatrice del Pdl Simona Vicari, coordinatrice del partito nella provincia di Palermo, ha scritto a Lucia Borsellino, figlia del magistrato ucciso vent’anni fa, chiedendole chiarimenti sull’informativa antimafia redatta nel 2003 dall’allora questore di Gela Antonio Malafarina su presunti rapporti di Rosario Crocetta con esponenti delle cosche locali. La senatrice del Pdl ha scritto che il silenzio su un tema come questo “non si addice né agli interessi dei siciliani né all’eredità sacra” contenuta nel cognome Borsellino. Malafarina fa parte del listino dell’ex sindaco di Gela , oggi candidato governatore della Sicilia. E Lucia Borsellino è assessore designata nella sua squadra di governo. Rosario Crocetta sarebbe stato visto, durante la campagna per le elezioni  comunali di Gela  del 2003 in compagnia di Emanuele Celona, oggi collaboratore di giustizia, e al tempo appartenente alla cosca degli Emanuello. Questa “vicinanza” era stata motivo di “segnalazione” da parte del questore Malafarina, che così replica alla lettera della senatrice del Pdl a Lucia Borsellino: “Tra i due c’erano stati rapporti occasionali … nei mesi e negli anni seguenti Crocetta ha ottenuto la mia fiducia e la mia stima perché si è schierato a viso aperto contro mafiosi, politici corrotti e malaffare rischiando la vita”. Rosario Crocetta sarà questa sera a Licata, in piazza Sant’Angelo (alle 21,30), per una manifestazione elettorale.