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I buoni propositi sembrano esserci tutti. L’incontro tra il Licata calcio e l’amministrazione comunale per quanto concerne l’impiantistica sportiva ha rappresentato un primo punto di contatto tra le parti.

Il Licata ha chiesto la concessione del Liotta, del Saporito e di un immobile comunale da adibire a foresteria. E’ su questo punto che si sta ragionando.

Massimino e il suo gruppo, con il supporto tecnico dell’ingegnere Stefania Baudo, hanno anche fornito una possibile soluzione: la presentazione di un progetto esecutivo per partecipare al bando del Coni e garantirsi la copertura finanziaria necessaria per la manutenzione dello stadio. Con il Licata he si impegna a pagare il 60-70% dell’importo delle rate. Su modello di quanto fatto dal Comune di Troina per la manutenzione del Silvio Proto.

Tutto però dovrà essere preceduto dalla modifica al regolamento comunale sull’assegnazione degli impianti sportivi comunali che, allo stato attuale, prevede in 9 anni il limite massimo per l’affidamento.