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Come per la Sea Watch e la Mare Jonio, anche la Open Arms, la nave dell’Ong spagnola rimasta per 19 giorni al largo di Lampedusa, con ogni probabilità verrà trasferita al porto di Licata dopo il sequestro disposto dalla Magistratura agrigentina con conseguente sbarco dei migranti a bordo nella più grande delle Pelagie.

Un’ora d’ispezione sulla nave della Ong è bastata al procuratore capo Patronaggio per assumere la decisione tanto attesa dai migranti. E così, a conclusione di un vertice nella Capitaneria di porto, Patronaggio ha disposto il sequestro preventivo della Open Arms, che dovrebbe poi essere portata a Licata, e l’evacuazione immediata dei profughi.