20 giorni al voto. Tante le emergenze da affrontare per il nuovo sindaco

Venti giorni al voto. Il dato certo è che il nuovo primo cittadino avrà davanti a sé un comune non facile da amministrare. I tagli imposti dal Governo centrale si ripercuotono inevitabilmente sui comuni con sempre meno risorse a disposizione degli amministratori costretti molto spesso a fare di necessità virtù. Vari i comparti economici della città in grave difficoltà: urgono un immediato rilancio del porto, un concreto sviluppo turistico e il potenziamento dell’agricoltura e della pesca da sempre cardini su ci si è poggiata l’economia cittadina. Da affrontare con immediatezza anche i problemi legati all’acqua (negli ultimi giorni è stata emessa l’ennesima ordinanza di non potabilità), al canile municipale in crisi ormai da tempo e al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Insomma, il lavoro non mancherà di certo al nuovo primo cittadino. Le problematiche che abbiamo elencato sono solo alcune di quelle che si troverà a dover affrontare la nuova classe dirigente. La scelta del nuovo sindaco che amministrerà la città nel quinquennio 2013-2018 sarà, con ogni probabilità, la più importante degli ultimi anni.