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E’ atteso in tarda mattinata l’arrivo della nave Sea Watch che ieri ha sbarcato a Lampedusa i 47 migranti intercettati su un barcone nel Canale di Sicilia. La nave è stata posta sotto sequestro dalla Magistratura agrigentina e il porto assegnatole per l’attracco è quello di Licata. Il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, ha annunciato che “il sequestro probatorio è stato eseguito per violazione dell’articolo 12 del testo unico dell’immigrazione. Il mezzo navale è stato posto a disposizione di questa Procura che ne ha disposto, previo sbarco dei migranti, il trasferimento sotto scorta nel porto di Licata. I migranti posti in salvo saranno affidati a personale della Questura di Agrigento per la identificazione e per i necessari atti di polizia giudiziaria. Le indagini proseguiranno sia per l’individuazione degli eventuali trafficanti di esseri umani coinvolti, sia per la valutazione della condotta della Ong. L’ intera operazione è stata possibile – ha aggiunto il procuratore capo di Agrigento – grazie alla sinergia e alla professionalità, sul mare, degli uomini della Gdf e della Guardia costiera e, su terra, della Questura di Agrigento”.