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In tempi di clausura forzata, si susseguono le iniziative. Tra le più suggestive c’è quella ideata dalla docente Annamaria Milano.

Io ho ideato e sto curando l’iniziativa linguistica “Una parola al giorno”, per scrivere il “Dizionario ai tempi del coronavirus”. Ridare valore alla singola parola.
Dallo scorso martedì 17 marzo 2020 (il 17 marzo 1861 fu proclamata Unità d’Italia) ogni giorno scelgo una parola che risuoni nell’aria per creare bellezza universale. Oggettiva. La prima è stata Costanza! Stare con/insieme.
È così via ogni giorno. L’idea piace e si uniscono ogni giorno di più, altre colleghe e amici virtuali, in tempi di social.
Le altre parole sono sino ad oggi: CALMA, SPERANZA.
L’intento è quello di donare il presente (laddove “presente” è sia indicazione del tempo e/o il dono, regalo).
Nell’accezione del “qui e ora”, per riscoprire l’immenso ed infinito valore dell’Essere di ognuno di noi. Il dono inteso come cura della persona, amor proprio e dell’altro da sè. Ridare Valore alla Fratellanza insieme alla Libertà e all’Uguaglianza.