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Arrivano i primi indennizzi per le attività commerciali e artigianali colpite dal maltempo di metà Novembre. Ebas e Cna hanno infatti annunciato congiuntamente che “indennizzeremo a stretto giro anche le attività non iscritte al nostro sindacato. La misura compensativa per i non iscritti sarà ovviamente inferiore (la metà) rispetto a quanti sono iscritti al nostro sindacato. Ma siamo riusciti a dare una boccata d’ossigeno a quanti hanno subìto danni dal maltempo di Novembre”. Gli indennizzi varieranno da un massimo di 5mila ad un minimo di 2500 euro e “in questa maniera – affermano Turi Belfiore e Piero Caico – si dà un seguito a quanto annunciato in sede pubblica durante l’incontro avuto poche settimane fa con l’amministrazione in Municipio”. Come noto, il Comune aveva prontamente richiesto lo stato di calamità dopo i nubifragi che hanno flagellato il territorio licatese. L’attenzione adesso si sposta giocoforza a Palermo. Dovrà infatti essere la Regione siciliana (avrà sei mesi di tempo per farlo) a procedere con la dichiarazione della calamità naturale per i territorio colpiti. “Per questo – prosegue Turi Belfiore – subito dopo le feste coinvolgeremo la deputazione regionale, i sindacati e le altre associazioni di categoria per la creazione di comitati locali propedeutici proprio alla richiesta dello stato di calamità da parte della Regione”. “Ci tengo a precisare – conclude il presidente Cna Piero Caico – che non stiamo in alcun modo chiedendo aiuti o contributi economici. Solo atti per poter dar seguito a quanto già avviato. Riteniamo un grande risultato quello di essere riusciti in breve tempo ad indennizzare tramite Ebas sia gli iscritti alla Cna che i non iscritti”.