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Nonostante l’aumento della dotazione idrica della città di altri 15 litri al secondo, comunicato la scorsa settimana da Girgenti Acque, sia al Sindaco Galanti che al Prefetto, la situazione continua a permanere difficile.
Motivo per cui, in considerazione del perdurare dei disagi a carico della popolazione, con alcuni quartieri che continuano a ricevere l’acqua ogni 4 – 5 giorni, oggi è partita la richiesta di un incontro con il Gestore del Servizio idrico Integrato, Girgenti Acque, e con la società di Sovrambito, per una conferenza di servizi che preveda un aumento della fornitura idrica giornaliera e, ove ve ne fosse il motivo, acclari le cause che determinano le attuali disfunzioni.
Uno dei motivi, se non addirittura il principale, secondo una nota ricevuta dal Comune da Siciliacque, e già anticipato al Sindaco, la scorsa settimana dai rappresentanti di Girgenti Acque, va individuato nel perdurare dei furti di acqua, di notevole portata, lungo la condotta Gela – Aragona. Fatto questo che produce inevitabili ripercussioni negative sul servizio di approvvigionamento idrico a favore della città, con portate inadeguate e turnazioni poco rispondenti alle esigenze dell’utenza cittadina.
Un evento che, interessando non solo il Comune di Licata, ma anche i centri viciniori di Palma di Montechiaro, Butera e Gela, a breve porterà ad un vertice tra i responsabili e i gestori del servizio idrico, i sindaci dei quattro comuni interessati e le prefetture di Agrigento e Caltanissetta, per un’analisi della situazione e l’individuazione degli interventi finalizzati a troncare il grave fenomeno malavitoso, dei furti di acqua, perpetrati senza soluzione di continuità.