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Slittamento della raccolta differenziata, l’assessore all’Ambiente Antonio Pira annuncia i prossimi passi.

Davanti all’ennesimo rinvio dell’inizio del servizio di raccolta dei rifiuti, e soprattutto quello della differenziata, ci vediamo costretti a valutare la possibilità di rescindere il contratto, con danno, con le imprese che si sono aggiudicate l’appalto.
L’Rti con Iseda come capofila avrebbero dovuto iniziare l’intervento sul territorio già negli scorsi mesi, esattamente il 18 maggio data stabilta alla firma del contratto. Nonostante l’ente abbia svolto tutti i passaggi tecnici e amministrativi di propria competenza a oggi, il servizio non è ancora decollato. Viene chiesta, anzi, un’ulteriore proroga rispetto al 15 luglio che era la data ultima stabilita perché uomini e mezzi dell’Rti entrassero in azione. Lo abbiamo già ribadito nel corso dell’incontro che ha avuto luogo, lo scorso 10 luglio, al Dipartimento Regionale dei Rifiuti, alla presenza di tutte le parti e del direttore generale Cocina: non intendiamo consentire che la comunità licatese venga ulteriormente mortificata”.
Abbiamo ricevuto una nota della Rti con la quale ci viene comunicato, di fatto, che la società attende l’ennesima proroga per l’avvio del servizio. Riteniamo che questo sia troppo, perciò abbiamo scritto alla Srr, chiedendo di “farci sapere, perentoriamente, se sarà garantita la continuità della raccolta dei rifiuti ed in che modo”.
Ci era stato assicurato che la distribuzione dei mastelli sarebbe stata ultimata entro 90 giorni. Bene, finora sono stati consegnati ai cittadini licatesi appena 5.000 contenitori a fronte dei 14 complessivi. Ci è stato comunicato che i mezzi che sarebbero dovuti entrare in funzione nel nostro territorio, non sono ancora disponibili. Inoltre abbiamo appreso che delle 46 unità che dalla Srr sarebbero dovute passare alla Rti, solo 42 sono pronte a farlo. In ultimo ci è stato comunicato che, stante queste condizioni, la Rti ha la possibilità, per il momento, di eseguire il servizio così come lo sta facendo Apea, ma con costi maggiori e senza far decollare la raccolta differenziata”.
Una soluzione non è stata trovata nemmeno in occasione del vertice a Palermo. Qui la Rti ha comunicato le proprie difficoltà a far decollare il servizio e la Srr si è detta pronta a concedere una nuova proroga. Francamente ci pare un “balletto” al quale noi non intendiamo partecipare. Piuttosto annunciamo di essere pronti, con l’Apea, a fare decollare la raccolta differenziata. Non possiamo indugiare oltre: bisogna che ai cittadini di Licata venga garantito un servizio adeguato.
Ad oggi con il tipo di contatto che avevamo ereditato siamo stati spettatori, quando ci è stato chiesto di fare la nostra parte lo abbiamo fatto. Siamo stati pazienti e comprensivi, purtroppo non si può più. Tuteleremo gli interessi del comune di Licata in tutte le sedi, nel frattempo cercheremo di recuperare il tempo perduto.

Antonio Pira – Assessore all’Ambiente