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Facendo riferimento ad una nota a firma dei consiglieri comunali Carità, Ortega e D’Orsi, in merito al comunicato stampa sulla situazione finanziaria in cui versano le casse comunali, l’assessore al Bilancio Domenico Raneri, in quanto chiamato direttamente in causa, così interviene:

“Nella nota dei consiglieri comunali 5 Stelle si evidenzierebbero “evidenti ambiguità” consistenti nel fatto, imputabile all’assessore, di “non essersi reso conto della situazione finanziaria del Comune nel periodo in cui lo stesso ha ricoperto la carica di esperto del Commissario Brandara”.
A riguardo preme anzitutto rilevare che se le “evidenti ambiguità” consisterebbero nel non essersi “reso conto” dello stato in cui versano le casse comunali, bisognerebbe correggere la nota e parlare di “UNA ambiguità”, al singolare e non al plurale.
Ciò premesso – sono le testuali parole dell’assessore – si contesta fermamente l’affermazione che lo scrivente “non si sarebbe reso conto” della situazione e ciò in quanto i firmatari della nota in commento non sono a conoscenza delle evidenze che sono state periodicamente rappresentate dallo stesso al Commissario Brandara.
Se poi l’accusa dovese consistere nel non aver reso pubblici i dati, è sufficiente rilevare che il ruolo di un assessore è cosa diversa da quello di un consulente. Al consulente spetta solo il compito di verificare e consigliare opportune soluzioni. Un assessore, per quanto tecnico, ha un ruolo politico. Oggi questa amministrazione ha la grande opportunità di avere reclutato professionisti prestati alla politica e non “professionisti della politica”. Perciò appare giusto e doveroso comunicare ai concittadini lo stato di dissesto ereditato, certamente non imputabile alla odierna amministrazione.
Nel merito, per quanto ci si è sforzati, sfugge di comprendere il senso del comunicato dei consiglieri 5 Stelle. Lungi dal voler alimentare sterili polemiche, che non si intende fomentare – prosegue il delegato del Sindaco Giuseppe Galanti – si ribadisce che la situazione del Comune richiedeva l’impiego di misure di carattere straordinario già nella trascorsa gestione; gestione nella quale, ad esempio, si è sforato il Patto di Stabilità e si è accresciuto lo stock di debiti senza porre in essere interventi di risanamento. Tali interventi di carattere straordinario si presentano oggi come improcrastinabili se tutti noi abbiamo a cuore le sorti della nostra comunità a prescindere dal colore politico. Le altre osservazioni in merito al lodo Saiseb appaiono solo strumentali; la situazione è nota a tutti e agli organi di stampa da tempo immemorabile e non spetta certamente all’assessore spiegarlo per l’ennesima volta. Piuttosto, dal tenore della nota viene da chiedersi come mai, al di là di infruttuose polemiche, i consiglieri 5S non si mostrino piuttosto preoccupati della situazione finanziaria e di quali misure e interventi sia opportuno e necessario porre in essere per portare in equilibrio il bilancio comunale. Il sottoscritto e l’amministrazione di cui fa parte – conclude Raneri – continueranno a lavorare con dedizione e impegno costante e non si faranno distrarre da critiche infondate e probabilmente alimentate”.