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Tutto nasce dal basso e poi va su. Cantava così Lorenzo Cherubini, per tutti Jovanotti, parafrasando il ciclo incontrovertibile della vita. E tutto nasce dalla terra. Imparare ad apprezzarla, valorizzandola è, tra le altre, la mission dell’istituto paritario “Luigi Pirandello”, indirizzo Agrario, di Licata. Stamattina, docenti e alunni hanno ospitato il Dirigente dell’Ufficio Intercomunale agricoltura di Licata, Enzo Carlino (Nella foto con il docente Calogero Bennici). Dibattito nell’ambito del progetto “Ambiente e Territorio: educazione agroalimentare”. Tema che si intreccia tra la didattica e la vocazione del territorio. La scuola segue le peculiarità della potenziale offerta lavorativa e mira a formare tecnici che, finito il percorso di studi, siano pronti ad assaporare le innumerevoli ricchezze che il comparto agricolo riesce o può riuscire ad offrire. Un’opportunità per restarci in questa terra, non tutti devono o vogliono andarsene. Rimanere si può, ecco un altro obiettivo dell’istituto “Pirandello”. Dalla dirigenza fanno sapere che: “E’ un orgoglio quando veniamo a conoscenza che un ragazzo che si è diplomato da noi è rimasto sul territorio come tecnico agrario oppure è riuscito a partecipare a bandi per svecchiamento rurale o similari con il titolo, davvero una soddisfazione”. Il dirigente Carlino si dice piacevolmente sorpreso di quanto i ragazzi siano stati partecipi: “Mi complimento con i ragazzi, hanno mostrato interesse non indifferente, si è parlato di olivicoltura, delle varietà di olive e del processo di trasformazione. Sarà un’annata certamente non ricca, poco olio e quindi probabile anche un conseguente aumento dei prezzi per il consumatore, sono le leggi del mercato, del resto. Secondo il docente di Gestione Ambiente e Territorio, Calogero Bennici, “Il territorio si presta a questo genere di iniziative, questo istituto è una risorsa, una grande opportunità”. Ideatore e “motore” del progetto è il prof. Fabrizio Giordano, docente di Estimo, Economia e Marketing: “Hanno partecipato le classi dell’agrario, si tratta di una mattinata all’interno di un piano formativo ampio e variegato sulla valorizzazione e scoperta agroalimentare del territorio, si concluderà con la visita ad un frantoio cittadino, il prossimo 19 ottobre. La scuola resta vigile e attenta a questo genere di iniziative”.
Vincenzo Montana