Con vivo compiacimento constatiamo che le ultime elezioni hanno rivitalizzato il dibattito politico con comunicati stampa e post sui social network. Si evince che tutti hanno vinto, ma nessuno mai si è soffermato in maniera seria sui numeri, non lo faremo neanche noi, ma ci permettiamo di dare solo un semplice consiglio: rivedete i voti e fate una distinzione tra quelli di preferenza e quelli di lista. A questo punto sarà a tutti lampante che qualcuno ha goduto di un effetto trascinamento delle decisioni del governo nazionale. Quindi, leggete attentamente i numeri e scoprirete che, gli stessi, parlano.
Tornando al dibattito politico licatese che si è sviluppato nell’ambito dei social network, anche in questo caso registriamo che il popolo licatese ha un’alta propensione alla politica, cosa di per sé molto importante e positiva, con un’unica nota stonata consistente nel fatto che le critiche sterili e gli sgangherati sillogismi politici provengono da chi ha subito alle ultime elezioni comunali una disfatta elettorale o da chi, per cultura personale, spera di salire sul carro dei vincitori ed ovviamente ridiscenderne a suo piacimento.
Qualcuno si chiede se Forza Italia sia maggioranza o opposizione. Ricordiamo a chi ha interesse a dimenticare o far dimenticare la pesante sconfitta subita, che la maggioranza che ha sostenuto il sindaco Balsamo e che ha letteralmente sbaragliato le altre liste di candidati, ha avuto una chiara ed incontestabile vittoria elettorale e tutte le forze politiche, che oggi sono all’opposizione, dovrebbero avere un minimo di rispetto nei confronti delle migliaia di cittadini che con il loro voto hanno deciso a chi affidare il governo della città.
La posizione di Forza Italia e la lotta sulla progenie del partito nella nostra città non ci appassiona, sarà il suo nascente coordinamento regionale a stabilire quale posizione assumere e, soprattutto, a decidere a chi affidare localmente il partito. Quanto alla posizione del gruppo politico IL DOMANI è sufficiente chiarire che la stessa è stata ampiamente esposta in consiglio comunale.
Alla luce di tutto ciò, si consiglia vivamente al Segretario della locale sezione del Pd di interessarsi delle problematiche del suo partito ed avere l’onestà intellettuale di riconoscere che quanto ottenuto dalla lista PD, in occasione delle elezioni europee è da attribuirsi alla demagogica promessa del Premier di concedere gli ormai famosi 80 € in busta paga e non certo alle iniziative del PD locale, il cui scarso appeal ha dimostrato nelle ultime primarie svolte per le elezioni del segretario regionale che hanno visto accorrere un numero esiguo, quasi imbarazzante, di partecipanti. Inoltre, parafrasando una famosa canzone, ci chiediamo: “cosa resterà di questi euro 80”? Lo vedremo prossimamente!
Caro Segretario non si preoccupi della lista Il Domani e/o di quante Forza Italia ci sono. Le potremmo rivolgere la stessa domanda: quanti PD a Licata ci sono? Il PD che ha sostenuto il Prof. Fiandaca ed il PD che ha sostenuto il dott. Zambuto o ce ne sono altri? Prima di porre domande ad altri gruppi politici le ponga al suo gruppo locale ed alle diverse fazioni che lo formano, facendo una analisi minuziosa non tanto sui voti di lista, ma su quelli di preferenza.
In conclusione, caro Segretario ci risparmi le dichiarazioni dei suoi deputati regionali e nazionali, siamo veramente commossi delle sue alte conoscenze ma non ci interessano i politici che ogni tanto si ricordano della nostra città solo perché qualcuno li ha informati che devono rilanciare un comunicato stampa del segretario locale, e non glielo chiediamo per noi stessi, ma per i tanti licatesi che sono stanchi delle passerelle medianiche.
Il gruppo Il DOMANI
